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SULMONA – Si riunirà per la prima volta a Sulmona il 26 novembre prossimo la commissione speciale per il rinnovo delle patenti per disabili. Il grido disperato degli utenti, la denuncia del Tdm e la notizia battuta da Onda Tg non sono passate inosservate ma dall’azienda sanitaria precisano che la competenza di tale commissione non ricade in capo alla Asl. “Per andare incontro alle necessità dei cittadini, abbiamo a Sulmona una commissione per il rinnovo delle patenti speciali, anche se tale servizio non rientra nei Lea (livelli essenziali assistenza) e nonostante che la sede della commissione sia fissata per legge nel capoluogo di provincia, quindi all’Aquila. La decisione di fare sedute di lavoro a Sulmona e ad Avezzano è stata presa anche in seguito alla richiesta avanzata dal presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio”- conferma il Manager Rinaldo Tordera spiegando che “essendo di carattere provinciale e con sede all’Aquila, lo svolgimento delle sedute in altre località della provincia, come Sulmona e Avezzano, costituisce un’eccezione che la Asl ha deciso di introdurre per cercare di agevolare il più possibile gli utenti affetti esclusivamente da patologie gravi tali da non consentire al soggetto disabile di percorrere lunghi tragitti con l’auto”. “Inoltre”, prosegue il manager Asl, “sempre per disposizioni legislative, il lavoro della commissione, non essendo un’attività delegata Asl, non può avere costi aggiuntivi che incidano sul bilancio aziendale”. Ma Tordera fa notare che “va poi puntualizzato che le visite semestrali per il rinnovo delle patenti speciali sono estremamente rare e che tale necessità ricorre esclusivamente nel caso in cui il conducente sia stato trovato in stato di ebrezza oppure abbia fatto uso di sostanza stupefacenti. Affermare che tali controlli rappresentano la routine significa dire cosa diversa dalla realtà e quindi non veritiera”. Anche se il disagio per i disabili sussiste visto che Asl e Regione si sono mosse per fare un’eccezione. “Si segnala infine che”- conclude Tordera- “ormai da tempo, le prenotazioni per la visita davanti alla commissione vengono effettuate presso le sedi di Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro e che i tempi di attesa mediamente non sono superiori ai dieci giorni a fronte di una mole di attività pari a circa 6.000 visite l’anno”.

Andrea D’Aurelio

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