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Due anni di reclusione, risarcimento da liquidare in sede civile e pagamento delle spese processuali. E’ la pena inflitta dal giudice del tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, ad un 54enne di Pratola Peligna, finito alla sbarra per il reato di maltrattamenti in famiglia. Stando agli atti d’indagine, l’uomo per tredici anni di fila, dal 2007 al 2020, avrebbe posto in essere una serie di atti vessatori verso la sua ex moglie, anche davanti ai figli. Maltrattamenti che sarebbero avvenuti anche tramite comportamenti aggressivi e violenze fisiche. In particolare, il 24 luglio 2007, il 54 enne avrebbe picchiato la donna, procurandole una frattura nasale. Il 26 gennaio 2020 l’avrebbe affrontata in pubblica via, mentre era rinchiusa nell’autovettura, apostrofandola con gravi epiteti. Condotte che, secondo la procura, aveva creato un clima di tensione, tanto da costringere la donna a cambiare le abitudini di vita. Per tredici anni di maltrattamenti, oggi è arrivata per l’uomo la condanna a due anni.

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