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Tensione nel carcere di massima sicurezza di Sulmona. Nel pomeriggio, nel corso dei colloqui, un detenuto campano ha minacciato di morte un agente di polizia penitenziaria di 50 anni, tentando di strangolarlo e aggredendolo fino a scaraventarlo contro un cancello. Il poliziotto ha rimediato delle ferite, giudicate guaribili con una prognosi di sette giorni dal pronto soccorso dell’ospedale peligno. Il recluso, in stato di agitazione, ha tentato di aggredire con i piedi di un tavolo anche altri agenti. La calma è tornata grazie alla polizia penitenziaria che ha gestito con professionalità una situazione delicata, nonostante le carenze di personale e i distacchi in altre strutture

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