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PRATOLA PELIGNA – Ancora qualche giorno per conoscere la data del sopralluogo della protezione civile sul Santuario della Madonna della Libera di Pratola Peligna. A fare il punto a Onda Tg è il sindaco Antonio De Crescentiis che all’indomani del sisma del 30 ottobre ha deciso di chiudere l’edificio di culto, d’accordo con il parroco padre Renato Frappi e il tecnico di fiducia della parrocchia Paolo Petrella. Nel Santuario è stato registrato l’aggravamento dei danni del sisma del 2009 oltre a nuovi danneggiamenti alla struttura. “Stiamo in attesa della risposta, anche se ci rendiamo conto che le richieste sono in totale tredicimila, comprese quelle per gli edifici di culto”- riferisce De Crescentiis. Il primo cittadino non intende gettare la spugna, sapendo che ancora una volta la comunità pratolana sta accusando il colpo. “E’ un punto di aggregazione importante e la parrocchia sta soffrendo grossi disagi”- rincara il sindaco- che nelle prossime ore dovrebbe avere novità circa la data dei controlli. De Crescentiis ha già sollecitato nel frattempo il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso per accelerare l’iter che dovrebbe portate all’inizio dei lavori da 800 mila euro. Oltre al finanziamento del Ministero sull’edificio di culto, meta di pellegrinaggi religiosi in qualsiasi momento dell’anno, sono stati riversati già 150 mila euro grazie a un comitato spontaneo dei cittadini e 250 mila euro con la legge mancia, somma ottenuta proprio dall’amministrazione De Crescentiis. Nel paese già serpeggia il timore che quest’anno l’annuale ricorrenza della Madonna della Libera si svolga con il Santuario chiuso. “Ci auguriamo di no”- chiosa il sindaco- “aspettiamo il sopralluogo e poi decideremo il da farsi”.

Andrea D’Aurelio

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