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SULMONA – Si è presentato come il “cane da guardia” del paese, un pane che azzanna per ripristinare i diritti fondamentali, soprattutto quelli del lavoro. Gianluca Paragone, leader di Italexit, arriva nella centralissima piazza XX Settembre di Sulmona nello sprint della campagna elettorale, in vista delle sempre più prossime elezioni del 25 settembre. Paragone ha sottolineato come questa campagna elettorale, un poco strana, sia “formato spettacolo teatrale”, perchè “cinque stelle, centrodestra, centrosinistra, Calenda, si fingono antagonisti ma sono parte tutti della stessa commedia”. “Una commedia dell’arte – ha precisato Paragone – e questo è ormai evidente, tanto che il 40% della gente non sa ancora cosa fare”. “Saremo cane da guardia, all’opposizione, perchè il pericolo è ancora quello di vedere l’agenda Draghi concretizzarsi anche con chi dice di essere diverso – ha concluso il leader di Italexit – penso infatti che i garanti dell’agenda Draghi saranno la Meloni e Fratelli d’Italia. Quindi faremo comunque opposizione ferma”. Poi il “nuovo patto” da siglare con gli italiani. “Non è possibile esibire un green pass sul posto di lavoro”- ha ricordato il senatore spiegando che obiettivo del momento è quello di ripristinare il pieno senso dei diritti e delle libertà. “Basta rispettare una costituzione che non prevede una discriminazione come quella che abbiamo visto”- conclude. Tra gli intervenuti anche Aldo Di Bacco, avvocato, originario di Pratola Peligna e candidato all’uninominale per la Camera dei Deputati. Con lui gli altri candidati di Italexit Massimo Pietrangeli, Enza Blundo, Francesco Terra.

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