SULMONA – Guidava in stato di alterazione la conducente dell’Alfa Romeo Giulietta, coinvolta nello schianto mortale sulla provinciale 60 dove ieri ha perso la vita Matteo Marcaurelio, 36 enne di Pacentro. La donna è risultata positiva alla cocaina, stando agli esami ematici svolti nel locale nosocomio. La Procura della Repubblica di Avezzano, competente territorialmente, ha aperto due fascicoli come atto dovuto: omicidio stradale e guida in stato di alterazione. Tuttavia, stando alle risultanze dei primi accertamenti investigativi, la conducente della Giulietta non avrebbe provocato lo schianto mortale. L’inchiesta è stata comunque aperta dalla magistratura di Avezzano che ha restituito la salma ai familiari dopo i prelievi e la ricognizione cadaverica svolta sul cadavere. Stando alla ricostruzione del sinistro, verificatosi sulla provinciale 60 tra Cocullo ed Ortona dei Marsi, si è appreso che la Jeep condotta dalla giovane vittima viaggiava in direzione San Sebastiano mentre la vettura in direzione Sulmona. Il fuoristrada, dopo l’invasione della corsia, si sarebbe ribaltato più volte fino a schiacciare il conducente di 36 anni. Una morte orribile che è avvenuta davanti al collega di lavoro. Entrambi si stavano recando nel piccolo centro marsicano per ritirare materiale edile. In ospedale sono finite altre due persone, tra cui la conducente della Giulietta, entrambe dimesse. La morte di Marcaurelio ha messo in ginocchio il piccolo centro peligno dove il 36 enne era conosciuto per la sua attiva partecipazione alla vita sociale e alle tradizioni del paese, Corsa degli Zingari in primis. Un brutto colpo per tutti perchè entrava senza problemi nei cuori della gente visto il carattere pronto e disponibile. Matteo lascia una moglie e due figli, l’ultima nata appena dieci mesi fa. I funerali saranno officiati mercoledì alle ore 15 nella Chiesa parrocchiale di Pacentro.