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SULMONA – La procura della repubblica di Sulmona ha aperto un’inchiesta per lo schianto del pulmino Anffas in Alto Sangro. Sul registro degli indagati, come atto dovuto, è stata iscritta la conducente del mezzo, una 54enne, che dovrà rispondere del reato di lesioni stradali gravi. I carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, che si stanno occupando del caso, hanno inoltre sequestrato il mezzo su disposizione del pm per eseguire ulteriori accertamenti. L’ipotesi, al momento, è quello di un guasto meccanico, da riscontrare nel corso della perizia e delle indagini. Erano le 17 dello scorso 28 marzo quando la comitiva, dopo aver festeggiato nella sede di Castel di Sangro che l’associazione ha aperto da diversi anni, stava rientrando a casa con il pulmino. Agli operatori il compito di riaccompagnare a casa gli utenti. Sulla strada statale 83 marsicana, tra Alfedena e Villa Scontrone, il pulmino è uscito fuori strada fino a ribaltarsi sul prato. Immediati i soccorsi da parte degli automobilisti in transito. Uno dei feriti è stato estratto dalla lamiere dai vigili del fuoco mentre l’ambulanza ha trasferito, man mano, tutti i feriti in ospedale. Al momento F.C. e G.S, due utenti dell’associazione, sono ricoverati in prognosi riservata, il primo all’ospedale dell’Aquila e l’altro a Sulmona. Non sono, al momento, in pericolo di vita. La comunità sangrina sta facendo il tifo per loro

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