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L’AQUILA – Non ce l’ha fatta Piera Marinilli, la poliziotta di 54 anni coinvolta in un incidente stradale lo scorso 4 luglio sulla statale 17, tra Sulmona e Pratola Peligna. La donna in divisa si è spenta questa mattina, intorno alle 6.30, nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove era tornata lo scorso 2 agosto a seguito dei trattamenti e degli interventi svolti presso l’ospedale di Teramo. La filiera degli accertamenti sanitari era pressocchè completata ma le sue condizioni di salute si erano aggravate negli ultimi giorni tant’è i medici non riuscivamo a svegliarla dal coma e le conseguenze , secondo gli addetti ai lavori, sarebbero state piuttosto gravi in caso di ripresa. Si è fatto il possibile per salvarle la vita ma il suo cuore, purtroppo, non ha retto. La notizia terribile è arrivata anche nel Commissariato Ps di Sulmona dove Piera prestava servizio e dove i suoi colleghi, sin dal primo momento, hanno fatto il tifo per lei. Una donna e una poliziotta con la maiuscola, dedicata al lavoro, allo sport e alla salute. In prima linea per il contrasto alla violenza di genere. La Procura della Repubblica di Sulmona, che ha seguito il caso, ha ritenuto di non svolgere l’esame autoptico . Quel maledetto 4 luglio la poliziotta era alla guida della Lancia Y quando, probabilmente a causa di un malore, si sarebbe schiantata contro un camion che viaggiava sulla corsia opposta. Da lì la corsa in ospedale con la diagnosi di emorragia cerebrale e poi il trasferimento d’urgenza nell’ospedale aquilano per la terapia intensiva e la serie di interventi del caso, svolti anche a Teramo. Oggi la brutta notizia. La salma di Piera sarà trasferita in queste ore presso la Casa Funeraria Santilli in via Lear mentre le esequie si svolgeranno domani alle 16 presso la Chiesa di Santa Maria in Campo a Casale di Cocullo.

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