banner
banner

SULMONA – Entro un mese saranno consegnati i lavori per l’adeguamento sismico del plesso scolastico “Luciana Masciangioli” di viale Mazzini. E’ quanto annuncia l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Sulmona Mario Sinibaldi, a margine dell’incontro con le famiglie sulmonesi sulla situazione delle scuole post sisma. Per la consegna del cantiere manca davvero poco e secondo Sinibaldi, considerando che gli interventi avranno una durata di dodici mesi, per l’inizio del 2018 l’edificio potrà essere restituito alla popolazione scolastica e alla città. Sulla scuola elementare “Luciana Masciangioli” è previsto un intervento di adeguamento sismico che rientra nel progetto “Scuole Sicure”. Il Comune gode di un finanziamento di sedici milioni di euro, parte di questa somma è stata impiegata per i lavori alla Masciangioli. “La struttura sarà adeguata al 100% dal momento che saranno installati degli isolatori sismici”- spiega l’assessore Sinibaldi- specificando che il ritardo dell’apertura del cantiere è stato dovuto a un vizio di forma riscontrato sul bando di gara che di fatto ha allungato i tempi. Gli alunni della “Masciangioli” sono stati trasferiti momentanemente presso l’edificio scolastico di via Dalmazia, sede della scuola media Capograssi. Fra le soluzioni prospettate dall’amministrazione comunale saranno proprio gli alunni della scuola secondaria di primo grado a traslocare, fino a Natale, presso l’Istituto Mazzara in orario pomeridiano. A dicembre dovrebbero arrivare i Musp che saranno allocati nel piazzale retrosante della scuola Masciangioli. I moduli provvisori ospiteranno i bambini della primaria che torneranno nella sede naturale, in attesa della conclusione dei lavori. Una situazione che permetterebbe anche agli studenti delle Capograssi, fra due mesi e mezzo, di rientrare in via Dalmazia.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento