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SULMONA – Applausi a scena aperta, selfie, abbracci e strette di mano. Questo e tanto altro ancora per l’attore Giorgio Pasotti che non ha tradito le attese del pubblico di Sulmona, rimasto incantato dalla sua performance al Teatro Comunale “M. Caniglia”. Prima un doppio show mattutino “Da Shakespeare a Pirandello” per la regia di Davide Cavuti e con la voce fuoricampo di Edoardo Siravo . Nel pomeriggio l’attore lombardo ha prestato la voce ai miti delle Metamorfosi, al termine di un’accurata esegesi di Domenico Silvestri, Presidente del comitato scientifico del Certamen Ovidianum Sulmonense e di Cristiana Vallini, docente de L’Orientale di Napoli. A salire sul palco per i saluti istituzionali il Dirigente Scolastico del Polo Umanistico “Ovidio” Caterina Fantauzzi, il sindaco di Sulmona Annamaria Casini e il Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis. “Sono versi che parlano dell’arte di amare che mi appassionano – ha detto Pasotti nel suo camerino del Teatro Caniglia – su cui mi sono preparato e documentato”- confessando di aver interagito con “ragazzi attenti”. Alla fine del primo mattineè Pasotti ha voluto immortalare il Teatro pieno con un selfie dal palco che già sta facendo il giro dei social. “Oggi parte ufficialmente il programma ovidiano, anteprima del Bimillenario”- ha annunciato il sindaco Casini. “La collaborazione con l’Istituto Ovidio porterà i suoi frutti”. “Vogliamo che i nostri ragazzi si sentano coinvolti nell’anno ovidiano e cosi è stato in questa giornata importante”- ha sottolineato la preside Fantauzzi- rimarcando che quello con Pasotti è il primo di una lunga serie di appuntamenti dedicati a “Ovidio 2017” che portano la firma del Polo. Gli applausi del Teatro gremito sono arrivati anche per studenti e docenti che hanno accompagnato Pasotti nella lettura dei versi ovidiani.

Andrea D’Aurelio

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