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PRATOLA PELIGNA – Ai nastri di partenza il Servizio Civile Nazionale 2016-2017 per l’Avis di Pratola Peligna e Sulmona. Il conto alla rovescia è partito già da qualche giorno, ma quando mancano una manciata di ore al fatidico 10 ottobre, gli operatori locali di progetto si ritrovano proprio nel centro peligno che è diventato sede del corso di formazione. Una sorta di vademecum per i responsabili che, con taccuino alla mano, hanno preso nota dei compiti e delle responsabilità che spettano ai giovani del servizio civile. “E’ una sorta di trampolino di lancio per questo nuovo percorso con le raccomandazioni di rito ai responsabili del progetto”- ha detto Martina Serafini del Servizio Civile Regionale. Sulla stessa lunghezza d’onda Luciana Celeste, delegata regionale Servizio Civile. “E’ un momento per fare rete anche fra i volontari e per capire quali progetti portare avanti insieme”- ha aggiunto Celeste. A ricordare le grandi opportunità che scaturiscono da questa “avventura” è stata la pratolana Lorenza Petrella, anche lei delegata regionale del Servizio Civile. “Il mio consiglio è credere realmente in quello che si fa. Un’esperienza da vivere appieno con entusiasmo”- raccomanda la giovane. La palla passa ora a nuovi giovani. “Una giornata che ha dimostrato la vitalità dell’Avis Abruzzo e che è stata molto utile”- rilevano Marco Alberico e Marcella Mastrogiuseppe, pronti per il nuovo percorso. Impazienti e coscienti dei compiti chiamati a svolgere, i giovani saranno impegnati per un anno nella sede Avis pratolana e nel Centro Trasfusionale dell’ospedale peligno per assistere i donatori.

Andrea D’Aurelio

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