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Torna in libertà il 20 enne di Prezza ristretto agli arresti domiciliari lo scorso 23 aprile dopo il blitz antidroga della Guardia di Finanza di Sulmona che si concluse con un arresto alquanto rocambolesco. Il giovane, che si trovava a casa di un amico già destinatario di misura cautelare nella sua abitazione pratolana, si gettò dal balcone per tentare la fuga al fine di eludere il controllo dei militari. Una scena da film che costrinse il giovanissimo a ricorrere alle cure mediche del locale nosocomio. Dalla terapia dei sanitari si è passati alle esigenze cautelari dei magistrati. Il giovane per circa tre mesi è stato sottoposto agli arresti domiciliari per essere entrato a casa dell’amico 22 enne di Pratola. Ad insospettire i finanzieri era stato un posto pubblicato su istangram proprio da quest’ultimo. Una sorta di “autodenuncia” di questi tempi. Nell’abitazione le Fiamme Gialle trovarono quasi un chilo di droga tra hahish e marijuana. Nel filone dello “spaccio dai domiciliari” è quindi incappato il 20 enne che respinse le accuse, spiegando inviando al giudice di aver raggiunto l’amico solo per la comune passione per la musica. Fermo restando l’evoluzione del procedimento penale, la misura cautelare è stata revocata dal Gip che lo ha rimesso in libertà, come annunciato dal diretto interessato sui social nei giorni scorsi. Se non altro quella passione per la misura è venuta fuori l’altra sera, nella centralissima piazza di Pratola, nel corso del concerto dedicato ai giovani talenti.

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