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SULMONA –  Non solo contagi tra sanitari in questa quarta ondata della pandemia ma anche reinfezioni. Sono 2 i casi di Covid-19 scoperti   nelle ultime 24 ore e riguardano due medici in servizio nello stesso reparto dell’ospedale di Sulmona di cui un responsabile. Una vera e propria sorpresa sulla quale sono in corso i dovuti accertamenti. Entrambi avevano contratto l’infezione nella seconda ondata e per uno di loro si era reso necessario anche il ricovero ospedaliero. Per cui una nuova positività, tra l’alto con l’adeguata copertura vaccinale, ha spiazzato anche gli addetti ai lavori. I medici contagiati per la seconda volta, stando al referto del tampone molecolare, risultano del tutto asintomatici. Potrebbe quindi essere stata rilevata la solita traccia di virus che si annida nella mucosa e nel circuito naso faringeo. Il vaccino e la memoria della prima infezione, se questa tesi fosse fondata scientificamente, avrebbero evitato l’evoluzione più grave del nuovo contagio.  Con loro tuttavia è risultato positivo, lo stesso giorno, un altro operatore. Il nuovo fronte che coinvolge l’ambiente ospedaliero si sta allargando anche se in modo relativamente contenuto poiché, grazie al vaccino, non si registra un aumento della gravità dei casi. Fuori dal nosocomio, ad esempio, su 225 attuali positivi solo 6 sono attualmente degenti. Il focolaio che resta osservato speciale è quello del Centro Trasfusionale dove tre operatori sono risultati positivi ed altri restano in attesa. Per il momento sono arrivati i primi referti negativi dei loro contatti stretti. La speranza, per evitare un ridimensionamento del servizio vista l’annosa carenza di personale, è quella di stabilizzare il quadro epidemiologico. (a.d’.a)

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