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Il coordinamento di associazioni “Disarmiamo la pace, disertiamo la guerra” ha organizzato per il prossimo 17 settembre un sit-in per chiedere la smilitarizzazione della base militare di Monte San Cosimo tra Sulmona e Pratola peligna. Il gruppo ha ricordato che si tratta del più grande deposito di armi in Abruzzo e uno dei più grandi del Centro-Sud d’Italia, situato tra Pratola Peligna e Sulmona che, in caso di guerra, diventerebbe un obiettivo sensibile per i missili russi, con conseguente rischio per tutta la popolazione abruzzese.Da mesi circolano sui social network immagini su insoliti movimenti di mezzi militari in entrata e in uscita dal deposito dell’esercito che, nel corso degli anni, è stato oggetto di numerose interrogazioni parlamentari. Il coordinamento parla di presunte manovre militari che hanno destato preoccupazione tra la popolazione locale e interessato la stampa locale. “Chiediamo la smilitarizzazione dei nostri territori e lo smantellamento del deposito militare. Lo abbiamo già chiesto più volte in questi decenni e ancora una volta sollecitiamo che si levi il segreto militare e si faccia chiarezza su che cosa sia effettivamente depositato al suo interno, per il bene (anche e non solo) di tutti”- incalzano gli ambientalisti.

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