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CASTEL DI SANGRO – Solo tre classi restano in presenza. L’effetto del rientro in classe e della corsa senza freni del virus si è manifestato sulla scuola primaria Alda Merini di Castel Di Sangro che è stata letteralmente “decimata” dal Covid-19. Ben undici classi, per effetto dei contagi a tre cifre e delle misure di contenimento, sono state raggiunte negli ultimi giorni dai provvedimenti di isolamento diramati dal servizio di igiene e prevenzione Asl. Il plesso scolastico si è praticamente svuotato. Tutti in dad fatta eccezione delle sole tre classi superstiti che continuano a frequentare le lezioni in presenza. La scuola elementare è tra le più colpite in assoluto in questa quarta ondata nel Centro Abruzzo. Che il rientro a scuola dopo le festività natalizie sarebbe stato tutt’altro che tranquillo c’era da aspettarselo soprattutto per la difficoltà del sistema a reggere il ritmo. Su scala regionale i numeri rendono l’idea. L’8,3% degli studenti abruzzesi è risultato positivo al Covid-19 dall’inizio di gennaio ad oggi: sono 13.991, infatti, i nuovi casi accertati tra bambini e ragazzi di età compresa tra 5 e 19 anni, fascia di popolazione composta da 168.938 persone.I quasi 14mila studenti risultati positivi sono pari al 20% del totale di 70.173 casi emersi dal primo gennaio ad oggi. In particolare, dei 13.991 contagi tra i giovanissimi, 7.267 riguardano la fascia 12-19 anni e 6.364 quella 5-11 anni. L’obiettivo è quello di accelerare con i vaccini sperando che, già a fine mese, la curva conceda una tregua al sistema scolastico. (a.d’.a.)

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