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SULMONA – Riposerà nel cimitero di Sulmona il 31 enne nigeriano che la scorsa domenica è stato rinvenuto senza vita nell’abitazione di via Fiume dove viveva con alcuni connazionali. Nel pomeriggio di oggi si è svolta una breve cerimonia nel cimitero cittadino, alla presenza di una ventina di persone, dopo il via libera della Procura che è in giunto in tarda mattina al termine dell’esame autoptico svolto dall’anatomopatologo, Ildo Polidoro. Sostanzialmente l’autopsia ha confermato il decesso per edema polmonare che potrebbe essere stato causato anche da una overdose. Per questo sono stati svolti i prelievi tossicologici, i cui responsi arriveranno tra novanta giorni. Stando ad una prima ricostruzione dell’episodio, eseguita dai Carabinieri della compagnia di Sulmona che stanno indagando sul caso, si è appreso che il giovane era domiciliato da alcuni anni nel civico 14 di via Fiume, abitazione di proprietà di un pacentrano. Con lui vivevano alcuni connazionali che avevano “allietato” la domenica con la musica ad alto volume. Nel primo pomeriggio di domenica, intorno alle 15, la tragica scoperta quando uno di loro sarebbe entrato nella camera da letto del giovane e lo avrebbe trovato esanime. Da lì la telefonata al centralino del 118. L’ambulanza è giunta sul posto con sirene spiegate ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Il 31 enne, che stazionava nei pressi del supermercato di via Sallusto, era uno di quelli che si era integrato in città, “ragazzo pacato e serio”, parlava italiano più degli altri e non dava mai fastidio a nessuno. Per questo la morte improvvisa ha rattristato quanti lo conoscevano. (a.d’.a.)

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