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SULMONA – Non solo incontri formativi e dibattiti a scuola ma una cabina di regia per monitorare il fenomeno dello spaccio tra giovanissimi. È quanto hanno deciso il sindaco della città di Sulmona, Gianfranco Di Piero, le Dirigenti scolastiche del Polo Fermi e Ovidio, Luigina D’Amico e Caterina Fantuzzi e il servizio di dipendenze della Asl nel corso del tavolo convocato a Palazzo San Francesco. Un incontro voluto dal sindaco all’indomani della notizia sul sequestro di cinque dosi di cocaina nel bagno di un Liceo che ha fatto emergere un quadro preoccupante. Tra le prime iniziative assunte il sindaco ha richiesto la convocazione del comitato ristretto alla Asl per la situazione vigente nel servizio dipendenze dell’azienda arrivato allo stremo per la carenza di personale. Se il fenomeno di abuso di sostanze stupefacenti e alcoliche si è fatto più marcato, gli addetti ai lavori devono essere messi in condizione di operare al meglio per tenere sotto controllo l’evoluzione del fenomeno stesso. Intanto dai dirigenti scolastici e dai docenti è emersa la necessità di costituire una rete con la famiglia, prima agenzia educativa che fa registra un vulnus in termini di trasmissione dei valori. Assemblee d’istituto, convegni e campagne di sensibilizzazione dovranno quindi coinvolgere anche i genitori per ricostruire un tessuto sociale. Con una cabina di regia saranno monitorati i dati circa l’evoluzione dei fenomeni attenzionati mentre sinergica e congiunta sarà l’azione da approntare con le forze dell’ordine per la prevenzione.

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