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SULMONA – Non si può dire che arrivi in tempi record visto che il Bimillenario è cominciato un anno fa ma qualcosa comincia a muoversi per Spazio Ovidio, l’area dedicata al sommo poeta. “E’ tutto pronto per l’avvio del progetto esecutivo riguardante i lavori di allestimento delle sale espositive che porterò sul tavolo della prossima Giunta per l’approvazione”- annuncia l’assessore comunale ai lavori pubblici Nicola Angelucci. L’esecutivo aveva già dato l’ok all’elaborazione del progetto nell’ottobre del 2017. “Nel nome del sommo poeta, potrà tornare a vivere la struttura dell’ex convento di Santa Caterina da troppo tempo abbandonata, che diventerà un importante luogo culturale innovativo, multimediale e di qualità. Si tratta di un progetto che l’amministrazione comunale porta a compimento grazie al contributo della Camera di Commercio dell’Aquila pari a 250 mila euro”- ricorda Angelucci. Nell’edificio di 800 metri quadrati saranno previste sale espositive museali all’avanguardia, spazi per convegni e per iniziative culturali. Uno spazio quindi che arriva in ritardo rispetto la tabella di marcia se si considera che doveva servire da richiamo per Sulmona e il territorio proprio in occasione di “Ovidio 2017”. Il progetto però non è stato abbandonato dalle istituzioni dal momento che porterà alla nascita di un polo che parlerà a trecentosessanta gradi del sommo poeta e permetterà di conservare i suoi preziosi testi. 1 milione e 300 mila euro sono arrivati dalle casse comunali per “Spazio Ovidio” nell’era Ranalli, mentre 250 mila euro dalla Camera di Commercio. Torna in auge nel frattempo il quadrilatero della cultura che mette in rete anche il Teatro Comunale “M. Caniglia” e il Cinema Pacifico, il cui proiettore si è riacceso grazie alla convenzione siglata per diciotto mesi dal Comune con la Thalia srl e Ismaele Film.

Andrea D’Aurelio

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