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RAIANO – Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, ha fissato un nuovo incidente probatorio per l’inchiesta sugli anziani genitori maltrattati in casa a Raiano. L’udienza si svolgerà il prossimo 6 luglio quando davanti al Gip sarà ascoltata la persona offesa, ovvero l’anziana madre di una 56 enne, che risulta indagata per la brutta vicenda di violenza domestica. La donna nei mesi scorsi era stata rinchiusa prima in carcere e poi ai domiciliari a Corfinio per aver violato la misura dell’allontanamento della casa familiare, resasi necessaria per l’abitualità dei maltrattamenti contestati. Nelle scorse settimane è stata rimessa in libertà e il suo avvocato, Giovanni Passerini, ha chiesto ed ottenuto l’incidente probatorio al fine di cristallizzare il quadro delle accuse. Secondo l’imputazione, con una condotta perdurante dall’estate del 2021, la donna avrebbe posto in essere con cadenza quotidiana ripetuti atti di violenza fisica e psicologica nei confronti degli anziani genitori, soprattutto nei confronti della madre. Nell’estate 2021 le avrebbe lanciato una bottiglia in pieno volto cagionandole lesioni non refertate. Il 4 settembre 2021 avrebbe impedito alla madre di uscire dalla propria camera da letto e di chiedere aiuto, bloccando la porta con il manico della scopa e impossessandosi del telefono cellulare. Il 4 dicembre avrebbe aggredito il padre con dei cuscini mentre la sera del 14 e la mattina del 15 dicembre sarebbe entrata nella camera da letto dei genitori mentre dormivano e avrebbe sputato sul volto della madre. Da qui l’allontanamento dalla casa familiare e un primo incidente probatorio nel corso del quale era emersa una parziale incapacità della donna nei momenti di rabbia. Ora, secondo giudice e difesa, è necessario mettere le prove in cassaforte, sentendo anche l’anziana persona offesa.

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