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SULMONA – E’ stato fissato per la giornata di domani, 30 marzo, l’interrogatorio di garanzia dell’agente di polizia penitenziaria, accusato di maltrattamenti e stalking alla sua ex moglie. L’uomo comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli, che aveva firmato la scorsa settimana l’ordinanza cautelare del divieto di avvicinamento. L’agente non potrà più avvicinare moglie e figli. Le condotte vessatorie contestate avrebbero fatto emergere l’escalation di persecuzioni nei confronti della donna, prima e dopo la relazione coniugale: appostamenti, tempesta di telefonate, minaccia ai congiunti, controllo delle abitudini e delle frequentazioni. L’indagato sarebbe arrivato perfino a posizionare una telecamera sul balcone di casa della ex per monitorare tutti i movimenti e in una circostanza le avrebbe anche danneggiato la vettura nel parcheggio pubblico. Un castello probatorio solido secondo il giudice che ha applicato il divieto di avvicinamento dal momento che l’agente avrebbe perso autocontrollo come rilevato nell’ordinanza. La parola passa ora alla difesa e al diretto interessato che sarà sentito nel corso dell’interrogatorio di garanzia.

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