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SULMONA – Appende quattro asciugamani tra due dissuasori, installati recentemente nella piazzetta di San Domenico. “Finalmente ho capito a cosa servono” ripete Mario Petrella, storico barbiere che ha posto in essere questa mattina la protesta simbolica. Uno spago legato tra i dissuasori, gli asciugamani stesi approfittando della bella giornata di sole e una scritta a caratteri cubitali. “Li hanno posizionati per debellare la sosta selvaggia ma in realtà servono solo ad isolare i pazienti fragili e a danneggiare le piccole attività. Da una decina di giorni le persone anziane non vengono più al salone e i danni economici pure si contano”- spiega Petrella ricordando l’inciviltà ai massimi storici che si tocca con mano nei vicoli di corso Ovidio, scambiati per orinatoio. “Con questo metodo non si riqualifica il centro ma si rischia di mortificare il lavoro dei piccoli imprenditori nonché di rendere delle zone inaccessibili per anziani e fragili”- ribatte il barbiere. Un siparietto che è stato apprezzato anche da qualche passante.

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