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SULMONA – Individuare zone del Centro storico per l’eliminazione totale del traffico veicolare in fasce orarie precise della giornata, indicativamente dalle 18 alle 24 per i prossimi 4 mesi. La proposta, che dichiara guerra agli assembramenti e spezza una lancia a favore delle attività e della ripresa del commercio, arriva dalla Confesercenti del Centro Abruzzo. “Con questi spazi ‘verdi’ e liberi dalle auto”- scrivono Angelo Pellegrino e Pietro Leonarduzzi- “si darebbe la possibilità non solo di somministrazione ai bar e ristoranti, già valorizzata dall’Amministrazione comunale con l’ampliamento dehors in atto, ma anche di proporre idee artistiche, culturali, musicali da tutti i locali di somministrazione e attività commerciali ‘non food’ su strade e piazze pubbliche con tutte le regole del caso e con i decibel inferiori ai 70 affinché la città diventi un vero ‘salotto’ dove sia gli avventori che i residenti possano godere appieno della bellezza che scaturisce dalla vitalità dell’offerta complessiva. In concreto si chiede di poter occupare con tavoli, sedie e divanetti di Ristoranti, Bar, Enoteche, Pub uno spazio ampliato all’esterno e, nel caso di locali che non dispongono di spazi adatti nelle immediate adiacenze, la proposta è quella di poter utilizzare spazi vicini (strade, piazzette o slarghi) che si trovino a non oltre 100 metri di distanza dall’attività”. La Confesercenti Centro Abruzzo, quindi, propone non soltanto la possibilità di sedersi ai tavoli dei locali ma anche sostare, con le giuste distanze, in sedute ulteriori negli spazi pubblici riappropriandosi degli spazi della città e con la socializzazione della cittadinanza nelle giuste distanze che strade e piazze permettono. “Si tratta di un progetto”- concludono Pellegrino e Leonarduzzi- “per riprendersi la città con un’idea di largo respiro dopo questo periodo tristemente chiuso che possa stimolare una visione futura dove il cuore di Sulmona possa diventare ancor più il salotto prezioso storico, culturale e commerciale, della città”.

Andrea D’Aurelio

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