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Due esemplari di lupo avvistati oggi 9 febbraio 2010 nel Parco nazionale della Maiella ( Abruzzo). Nella riserva abruzzese sono stati censiti dodici branchi per un totale di un'ottantina di lupi. Tra i primi in Italia a mettere in atto un sistema di sorveglianza sanitaria sulla fauna selvatica, il Parco della Majella ha lavorato negli ultimi anni per raggiungere l'obiettivo di una serena convivenza tra i lupi e le popolazioni locali. ANSA / DBA

COCULLO – Accesso civico al Ministero dell’ambiente e alla Procura della Repubblica sugli episodi di avvelenamento di Cocullo. A presentare l’istanza è stato il gruppo intervento giuridico dopo il rivenimento di ben 14 carcasse tra lupi, grifoni e corvi imperiali. Il GrIG chiede con forza l’inasprimento delle sanzioni in materia di utilizzo di esche e bocconi avvelenati e appoggia la proposta dell’Ente parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise di introdurre un divieto temporaneo di utilizzo dell’area dove siano stati distribuiti simili squallidi strumenti di morte – analogamente al divieto di utilizzo delle aree percorse dal fuoco – quale efficace deterrente. “La stragrande maggioranza di persone oneste, che vive e lavora sull’Appennino, non può e non deve esser ancora danneggiata da pochi criminali senza scrupoli”- commentano dall’associazione. Mentre va avanti l’inchiesta

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