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SULMONA – Una reciproca volontà di sigillare i rapporti di amicizia tra la città di Sulmona e la Repubblica Ceca valutando, tra le altre cose, la possibilità di un gemellaggio,attualmente in fase di studio, con Å umperk, una città medievale della Moravia. E‘ quanto è venuto fuori nella trasferta romana del sindaco di Sulmona Annamaria Casini e del Presidente del Consiglio Comunale Katia Di Marzio che ieri sono stati ricevuti da S.E. HanaHubáčková, Ambasciatore della Repubblica Ceca presso lo Stato italiano e da Jozef Å pánik, rappresentante permanente della Repubblica Ceca presso la Fao. L’antecedente storico dei rapporti tra la città di Sulmona e i ceco-slovacchi, in epoca contemporanea, risale al 1918, quando- come ha evidenziato Mario Salzano, ricercatore presso l’Università di Teramo- nel Campo di concentramento per prigionieri di guerra di Fonte d’Amore e nella vicina abbazia di Santo Spirito al Morrone furono accolti, nel solo mese di agosto, circa 7.440 soldati provenienti dai territori dell’attuale Repubblica Ceca e della Repubblica Slovacca. Non è escluso che si possa riaprire un progetto di valorizzazione del campo 78 nell’ottica dello sviluppo del territorio. Una progettazione partecipata, coordinata dall’ex Presidente del Consiglio Comunale Franco Casciani, partì già lo scorso anno con le associazioni del territorio. Nel corso della mattinata i rappresentanti delle istituzioni cittadine hanno incontrato anche l’Ambasciatore della Repubblica Slovacca S.E. Ján Å oth, già ospite del capoluogo peligno lo scorso 10 marzo in occasione della conferenza organizzata dalla sezione di Sulmona dell’Archivio di Stato. L’ambasciatore Å oth ha ribadito la propria vicinanza e il proprio sostegno alle iniziative culturali che promuovono il ricordo e la tutela della memoria dei ceco-slovacchi che transitarono a Sulmona circa un secolo fa.

Andrea D’Aurelio

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