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SULMONA –  Un incontro per discutere di tutte le  criticità più vole sollevate e la richiesta  di acquistare nuovi convogli a beneficio della tratta e dei suoi passeggeri. A seguito del ritorno alla quasi normalità, dopo la lunga pausa COVID, anche il trasporto ferroviario è tornato ad essere utilizzato dalla stragrande maggioranza dei pendolari diretti a L’Aquila. E con il crescere dei numeri, il Comitato pendolari ha subito fatto notare alcune anomalie del trasporto sia a Trenitalia e sia alla Regione Abruzzo, anomalie che hanno trovato subito posto all’interno di alcuni colloqui intercorsi nelle scorse settimane tra il referente del Comitato, Trenitalia e Regione Abruzzo. Esiste una problematica di fondo sul ristretto numero di treni Swing a disposizione del gestore che costringe quest’ultimo all’utilizzo dei vecchi ALn668, treni che a volte hanno dato problematiche sia in termini di marcia del treno e sia in termini di confort a bordo. Il Comitato ha chiesto quindi alla Regione Abruzzo, anche in vista del prossimo rinnovo del contratto di servizio, di valutare la possibilità di procedere all’acquisto di ulteriori nuovi convogli a gasolio per la tratta Sulmona- L’Aquila nonché convocare prossimamente una riunione, con RFI e Trenitalia, nel corso della quale discutere dei programmi di sviluppo della linea Sulmona L’Aquila. Un ultimo segnale positivo il Comitato ha potuto riscontrarlo dall’accoglimento della richiesta di far arrivare e partire dal binario 1 della stazione di L’Aquila il maggior numero di treni possibile provenienti e destinati a Sulmona. Infatti, dal prossimo cambio di orario, RFI ha autorizzato tale modifica chiesta dal Comitato e ciò permetterà ai numerosi pendolari provenienti da Sulmona di raggiungere rapidamente gli autobus senza dover transitare nei tunnel di collegamento della stazione. Il Comitato esprime pertanto la propria soddisfazione per aver nuovamente ristabilito un clima di intesa e collaborazione con Trenitalia e con Regione Abruzzo dopo la pausa dovuta al Covid. “Entrambe le strutture, infatti, hanno manifestato la loro disponibilità a fornire immediato riscontro alle eventuali problematiche che dovessero presentarsi durante l’ordinaria gestione del servizio”- concludono i pendolari. (a.d’.a.)

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