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SULMONA – Sarà stata l’aria di ripartenza del Giro d’Italia o la tregua che, eccetto qualche episodio isolato, continua a reggere. La domenica del 16 maggio ha fatto registrare la quota zero in Centro Abruzzo ma non mancano novità riguardo la campagna vaccinale e i tamponi. Oggi sono state inoculate 327 dosi negli ambulatori di Sulmona e Pratola Peligna mentre a Castel Di Sangro la carovana rosa ha stoppato la filiera dell’inoculazione, non senza polemiche da parte dell’utenza. Il dato da rilevare riguarda le seconde dosi “salvate” a Sulmona per via di  un problema amministrativo. Una quindicina di persone infatti, che avevano ricevuto la prima dose il 24 aprile, erano state convocate per il richiamo a fine maggio, mentre la data giusta era quella odierna. Alla base ci sarebbe una svista nel caricamento dei dati sul portale, dal 24 aprile al 3 maggio. Il possibile disagio è stato questa volta stroncato sul nascere perché ieri sera è arrivata la chiamata in extremis per gli utenti che oggi si sono presentati nel centro vaccinale. Sul fronte dei tamponi si attendono ancora le risultanze dei 61 test molecolari svolti nella giornata di ieri al drive in dell’Incoronata e inviati al laboratorio di Avezzano per essere processati. Il passaggio dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo all’ospedale marsicano debutta con qualche disagio. La disposizione della Asl, che ha sancito il cambio del laboratorio per il processo dei tamponi, risale alla giornata del 15 maggio come ha annunciato ai nostri microfoni il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Asl, Domenico Pompei. Lo stesso, sentito al riguardo, spiega che l’attesa per l’esito del test è dovuta a un “normale problema di accettazione” visto il passaggio di consegne. Tra oggi e domani i tamponi saranno processati e le segnalazioni pervenute, seppur fondate, sono da ridimensionare. In compenso la buona notizia arriva dal bollettino quotidiano che si riferisce ai tamponi svolti venerdì. Nessun nuovo caso è stato accertato. Questo vuol dire che dopo la lieve impennata dello scorso 14 maggio, il fine settimana ha riportato la calma sul fronte epidemiologico. Sono 110 gli attuali positivi in Centro Abruzzo di cui 50 domiciliati a Sulmona. Di questi 21 sono ricoveri (1 in terapia intensiva). Si attende l’esito del tampone svolto su una donna che si è recata in ospedale dopo la comparsa di vari sintomi. Un caso sospetto che potrebbe essere confermato nelle prossime ore. Nell’ultima settimana si sono registrati 26 nuovi positivi in Centro Abruzzo. Il quadro epidemiologico non configura uno stato di allarme anche se restano da monitorare alcuni fronti, quello ad esempio dell’azienda sulmonese dove si è acceso un focolaio con sei positivi, al momento sotto controllo e quello nelle scuole. Sette classi restano attualmente sorvegliate: 3 a Sulmona, 2 Pratola e 2 Castel Di Sangro. Per una classe quarta dell’Itis proprio oggi, al termine del quattordicesimo giorno di monitoraggio sanitario, è stata chiusa la quarantena con esito favorevole. Questo vuol dire che il sistema di tracciamento continua a dare i suoi frutti per bloccare il contagio. E anche questa è una buona notizia. Ora si apre la settimana decisiva per le riapertura. In città la ripartenza continua a scontrarsi con comportamenti non sempre prudenti e con approcci talvolta esagerati come accaduto ieri in un bar della centrale piazza Garibaldi dove è stata chiamata la Polizia per la “musica ad alto volume” alle 20.30.  Permessi e autorizzazioni c’erano come pure la musica non dava fastidio a nessuno. Questo vuol dire che la ripartenza ha bisogno di buon senso e di equilibrio. A tutti i livelli.

Andrea D’Aurelio

MAPPA ATTUALI POSITIVI (da aggiornare)

Sulmona 50, Pratola Peligna 8, Castel Di Sangro 6, Roccaraso 6, Alfedena 6, Introdacqua 5, Pescasseroli 4, Prezza 3, Scanno 2,  Corfinio 2, Opi 1, Scontrone 1, Vittorito 1, Bugnara 1

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