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SULMONA. Quattro telefoni cellulari in quattro celle diverse. L’esito della maxi perquisizione, svolta nei giorni scorsi nel carcere di massima sicurezza di Sulmona, è finita sulla scrivania della procura della repubblica che ha convalidato il sequestro effettuato dalla polizia penitenziaria e ha iscritto sul registro degli indagati quattro detenuti della struttura, accusati di accesso indebito di dispositivi idonei alla comunicazione. L’operazione è stata svolta con 150 operatori della penitenziaria, che si sono mossi anche da altri istituti, coordinati dal comandante, Miriam Di Desidero. Il magistrato ha aperto quindi un nuovo fascicolo sulla vicenda che è scaturita dal ritrovamento di un sacco con otto telefoni e duecento grammi di hashish, scoperto lo scorso 13 febbraio dagli agenti penitenziari nei pressi del campo sportivo del carcere. Dal 2022 ad oggi sono 27 i cellulari sequestrati dietro le sbarre, compresi i tre che erano stati trovati nelle mani di un poliziotto, poi arrestato.

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