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SULMONA – Non è stato un inseguimento tra guardia e ladri ma la scena rocambolesca merita comunque di balzare alle cronache. Continua a colpire la ladra di portafogli che nei giorni scorsi aveva messo a segno una serie di furti al mercato di piazza Garibaldi e nei negozi di quartiere del centro storico cittadino. La tensione è tornata a farsi sentire dopo i primi episodi denunciati alle forze dell’ordine che stanno effettuando i dovuti accertamenti del caso. Ma per la 41 enne di Sulmona, l’altro giorno, poteva finire male. Da quanto si è appreso sembrerebbe che la donna abbia tentato di rubare in un’attività commerciale sita nella periferia cittadina, cercando di mettere le mani al distributore automatico. L’impresa si è rivelata più ardua del previsto per la ladra dei portafogli che, non riuscendo nell’intento,  è stata costretta a darsi alla fuga dopo aver danneggiato la strumentazione. La commerciante, titolare dell’esercizio in questione, non ha retto alla rabbia tant’è che avrebbe inseguito e raggiunto la sulmonese. Sarebbero stati momenti concitati. La donna è stata “avvertita” e redarguita,  solo verbalmente, ma il tenore dell’episodio impone a chi di dovere di accelerare la ricerca delle più idonee misure per tutelare non solo gli esercenti ma anche l’incolumità della 41 enne, nota alle forze dell’ordine, che solo qualche settimana fa si era beccata la denuncia della Polizia dopo aver rubato in un bar in pieno lockdown. E’ iniziata quindi la serie di furti a danno non solo di esercenti e ambulanti ma anche di una giovane di Sulmona, impiegata, che l’altro giorno aveva parcheggiato la sua auto in centro storico per depositare un documento nell’androne di un Palazzo. Giusto il tempo di allontanarsi che il portafoglio non c’era più. La 41 enne, che sarebbe stata tradita dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona, avrebbe aperto l’auto della giovane per appropriarsi nella sacca che conteneva il portafoglio. Stando alle informazioni raccolte si è appreso che l’autrice del furto avrebbe prima sfilato i contati dal portamonete, circa 400 euro, per poi sbarazzarsi dello stesso e della borsa. Il titolare di una attività collocata nella zona avrebbe rintracciato la vittima che ha sporto querela per furto aggravato alla stazione Carabinieri di Sulmona. Sembra quindi ripetersi un film già visto nelle scorse estati quando si seminò il panico, soprattutto tra gli esercenti, per la paura dei furti. Per questo la Polizia e le forze dell’ordine, unitamente a tutti gli addetti ai lavori, stanno cercando di spingere il piede sull’acceleratore per individuare le soluzioni più idonee a tutela dell’intera collettività.sequenza-230-00_00_22_10-immagine002

Andrea D’Aurelio

 

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