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Aveva tentato di strangolare un medico del centro salute mentale di Sulmona che si era recato nella sua abitazione per svolgere la visita domiciliare. Una 51 enne di Corfinio è finita sotto processo per il reato di violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Nel corso della prima udienza, che si è celebrata ieri, il giudice ha disposto una perizia psichiatrica per accertare la capacità d’intendere e volere della donna al momento del fatto oltre alla capacità di stare in giudizio. L’accertamento peritale è stato chiesto e ottenuto dal suo legale, Alessandro Tucci. I fatti risalgono al 26 aprile dello scorso anno. Secondo l’accusa la donna, paziente in carico alla struttura, per costringere medico ed assistente del csm ad omettere un atto d’ufficio, avrebbe usato violenza nei confronti di entrambe, mettendo le mani al collo alla dottoressa operante come per strangolarla e prendendo da dietro per i capelli l’assistente, costringendole a lasciare la sua abitazione.

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