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RAIANO – Prevenzione della tiroide: oltre 270 visite gratuite, gia’ programmate, verranno effettuate domani, sabato 12 novembre, per iniziativa della Asl di Avezzano-Sulmona-L’Aquila, in prima linea nelle azioni di sensibilizzazione sulle popolazioni della malattia. Al fine di contribuire ad alzare ancora il livello di consapevolezza dei cittadini sull’esigenza di sottoporsi a controlli, domani a Raiano si terra’ una giornata di screening a tema. Per l’occasione 4 medici, coordinati dal dr. Pierluigi De Remigis, effettueranno visite ed ecografie, all’interno del poliambulatorio di Raiano, in viale Abruzzo n. 23, che la Asl per l’occasione ha messo a disposizione degli specialisti. L’iniziativa e’ stata organizzata con la collaborazione di 9 medici di base del territorio peligno che lavorano nella struttura. La giornata di prevenzione, dedicata alla tiroide, in programma domani a Raiano, iniziera’ alle ore 9.30 e andra’ avanti fino alle 17.30. Durante i controlli con i medici, a titolo gratuito, le persone avranno la possibilita’ di sottoporsi a cure a test ecografici per valutare lo stato di salute della propria tiroide. Attorno alle 13.30 interverra’ anche il manager della Asl Rinaldo Tordera, al fine di sostenere l’iniziativa, nel segno di un costante impulso all’attivita’ di prevenzione nel territorio. Il coinvolgimento della popolazione sulla prevenzione della tiroide e’ quanto mai necessario visto che la provincia di L’Aquila, al pari della media nazionale, registra un’incidenza attorno al 40%, con punte piu’ elevate nelle zone montane e nel territorio di L’Aquila, dove i valori salgono del 10%. La carenza di iodio, tipica delle zone di montagna, e’ una delle cause dell’alto tasso di malattie alla tiroide. La prevenzione riveste importanza decisiva e serve a scongiurare l’insorgere e gravi complicanze ossee, vascolari e metaboliche. Un dato che fa riflettere: in Italia, i casi di malattie alla tiroide sono raddoppiati: negli ultimi 20 anni hanno interessato circa 6 milioni di soggetti. Numeri che richiedono di alzare la soglia dell’attenzione e un monitoraggio costante, commenta la Asl. (Red)

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