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SULMONA – Torna positivo al Covid-19  a distanza di quasi quattro mesi. E’ la strana storia che vede protagonista un uomo residente in Centro Abruzzo che ieri, con gran sorpresa, ha avuto il referto positivo del suo tampone molecolare. Una notizia che lo ha preso letteralmente in contropiede vista la distanza temporale pressoché scarsa dalla sua formale guarigione. Si tratta, in effetti, di un caso sui generis per il quale sono in corso i dovuti accertamenti. Secondo gli addetti ai lavori più che una nuova infezione potrebbe trattarsi di una recrudescenza del contagio, ovvero una sacca di virus rimasta nell’organismo, rilevata con il tampone naso faringeo, ormai “dormiente”, nel senso che la carica infettante sarebbe venuta meno. Ma non si può escludere al momento nemmeno una nuova positività in variante. Casi analoghi si sono verificati nel corso dell’emergenza pandemica in atto. Prima ad un’operatrice sanitaria di una clinica che opera sul territorio e poi a un 40 enne, operatore di un’altra struttura sanitaria. Il virus continua comunque a circolare in Centro Abruzzo allargando o aprendo nuovi fronti. Nelle ultime ore si è registrata una nuova positività legata alla cena elettorale (si tratta di un collega) mentre, con il test antigenico, è scattato il campanello d’allarme per una funzionaria Asl e per una struttura del territorio. Quanto basta per avere le antenne dritte e bloccare il contagio a catena con la prevenzione nel quotidiano. (a.d’.a.)

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