Non è bastata la comparsa di giovedì sera, con la “danza” tra un numero civico e l’altro. Il roditore del centro storico sembra aver dato appuntamento agli assidui frequentatori del salotto della città anche di venerdì. Stesso posto, stessa ora e stesso locale. Prima è salito sulla telecamera di videosorveglianza per controllare la nitidezza delle immagini. Poi, da buon manutentore, è saltato sull’illuminazione esterna. Nella folla si è creato stupore e imbarazzo. L’acrobazia del roditore si è conclusa in via degli Archibugi dove lo stesso si è dileguato, sperando che non metta in scena altri atti dello spettacolo indecoroso, soprattutto per una città che sta lavorando sulla candidatura a capitale italiana della cultura. Peraltro, nel periodo di alta concentrazione turistica per via della Giostra e del ritorno ai grandi eventi, non è proprio una cartolina da presentare e da mettere in primo piano. “Scene inaudite che espongono a un forte imbarazzo anche i titolari delle attività e i clienti”- commentano da corso Ovidio. Per questo residenti e commercianti opzionano un esposto da presentare agli organi competenti, configurandosi anche un problema per la pubblica igiene. Nulla di certo per il momento. Solo una valutazione, legittima e dovuta, sperando che basti per evitare la recrudescenza del fenomeno.
