banner
banner

SULMONA – La gran parte dei casi sono stati tracciati ma qualcuno manca ancora all’appello e sarà gestito solo nelle prossime ore. Tra contagi e carenza di personale il servizio igiene e prevenzione Asl continua a lavorare ai limiti del paradosso. Quella di ieri è stata una giornata nera da lasciarsi subito alle spalle per la mole di lavoro e l’alto numero di contagi registrati in Cento Abruzzo. Se ne contano ventotto in una sola giornata, compresi i tredici già comunicati. Troppi per un ufficio che lavora con un organico ridotto al lumicino che, oltre al Covid, deve erogare altri servizi e garantire le prestazioni per le quali ha competenza. Ci sono i vaccini da somministrare ai bambini, quelli antinfluenzali agli adulti, le visite necroscopiche che interessano una vasto territorio, senza contare gli esposti chiusi nel cassetto che pure vanno ripresi per rispondere alle istanze dei cittadini e degli organi inquirenti. Insomma, per farla breve, non si può andare avanti con questi ritmi e carichi di lavoro. Dall’altra parte c’è un’utenza che chiede il tampone a stretto giro, la visita dell’Usca a domicilio, il vaccino da prenotare ma anche il responso del test in preda all’ansia e all’agitazione. E a quei medici, infermieri, amministrativi chi ci pensa? L’azienda sanitaria da diverse settimane ormai ha approvato una graduatoria per il reclutamento di un dirigente a tempo determinato. Ma le procedure contrattuali sono ancora in corso. Dei rinforzi annunciati nemmeno l’ombra. Qualcosa potrebbe smuoversi la prossima settimana con qualche aiuto che arriva dall’esterno ma la prevenzione lavora giorno e notte con l’elenco dei sorvegliati che ha superato le novecento unità. Nelle ultime settimane il continuo contatto con le scuole ha portato a mitigare il rischio contagio e all’isolamento preventivo di diverse classi sul territorio. Se il sistema finora ha retto è grazie proprio al lavoro instancabile degli operatori che ora, dopo i tre contagi accertati, hanno bisogno di un aiuto concreto e urgente, non di promesse continue. Intanto nelle ultime ore i nuovi positivi sono arrivati a quota 28: 6 Roccaraso, 5 Sulmona, 5 Castel Di Sangro, 3 Villalago, 2 Pescocostanzo, 2 Scanno, 1 Pescasseroli, 1 Anversa degli Abruzzi, 1 Pacentro e Pettorano sul Gizio. Per questi ultimi due sono in corso le verifiche. Tra i contagiati ci sono anche i tre della prevenzione e l’operatrice sanitaria di Castel Di Sangro. Un nuovo fronte si è aperto tra i migranti di Pettorano in località “La Quercia” con uno degli ospiti del centro di accoglienza positivo e l’altro fortemente sospetto dopo la positività al tampone rapido. Il tracciamento insomma diventa sempre più complicato a fronte di un allargamento del contagio a macchia d’olio. Per questo servono le risorse umane altrimenti si rischia l’effetto a catena con la conseguente paralisi del sistema.

Andrea D’Aurelio

MAPPA DEGLI ATTUALI POSITIVI Sulmona 80, Castel Di Sangro 36, Villalago 28, Raiano 17, Pescasseroli 14, Pratola Peligna 11, Pacentro 10, Scanno 10, Pettorano sul Gizio 8, Civitella Alfedena 7, Roccaraso 6, Villetta Barrea 5, Rivisondoli 3, Bugnara 3, Vittorito 3, Introdacqua 3, Roccacasale 2, Prezza 2, Campo di Giove 2, Pescocostanzo 2, Anversa degli Abruzzi 2, Barrea 1, Secinaro 1, Alfedena 1, Goriano Sicoli 1, Scontrone 1

Lascia un commento