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SULMONA. Arresto convalidato e remissione in libertà per il meccanico di 56 anni, A.F., accusato di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. L’uomo ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari, Alessandra De Marco, ammettendo le proprie responsabilità, che si trovava cioè in stato di alterazione ed era particolarmente agitato anche se ha precisato di aver ferito solo involontariamente il carabiniere, cadendogli addosso mentre veniva portato in caserma. “Ho bevuto troppo quella sera. Non mi accadeva da almeno sette anni”- ha detto il 56enne. Il giudice ha convalidato l’arrestato eseguito in flagranza di reato dai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro e ha ritenuto di non dover applicare alcuna misura cautelare, rinviando al 16 luglio per il rito direttissimo. I fatti risalgono alla sera di sabato quando il 56enne, stando a quanto ricostruito, era andato sotto casa di un conoscente con cui aveva avuto problemi nel passato per regolare una situazione. Quest’ultimo aveva allertato i carabinieri. Il 56enne era stato trovato nell’auto in stato di ubriachezza. A quel punto aveva rifiutato l’alcoltest e aveva minacciato e spintonato un militare, ferendolo alla spalla, procurandogli lesioni giudicate guaribili in venti giorni. Portato in caserma per accertamenti, aveva preso a calci la scrivania e le pattuglie di servizio. Da qui l’arresto.

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