PETTORANO SUL GIZIO – Nel 2014 aveva ucciso l’orso. Ora il Tribunale gli ha pignorato un quinto della pensione. Protagonista della vicenda è un anziano di Pettorano sul Gizio, all’epoca dei fatti dipendente Anas. La lunga vicenda giudiziaria, lo ha visto condannato a risarcire per circa 25 mila euro, ciascuno, l’associazione Salviamo l’Orso, il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Wwf, la Lav e ProNatura. Oggi, Salviamo L’Orso, tramite l’avvocato Michele Pezone, ha ottenuto il pignoramento di un quinto della sua pensione, che sarà devoluto per la salvaguardia dell’Orso bruno Marsicano. <>. L’ex cantoniere dell’Anas, venne assolto in primo grado e in Appello, con successiva conferma della Cassazione, venne ritenuto responsabile civilmente, e condannato al risarcimento dei danni, a favore delle associazioni ed ente Pnalm. Oltre alle spese processuali, del doppio grado di giudizio. La causa civile, è ancora in corso. Come il 56 enne di San Benedetto dei Marsi, anche l’uomo di Pettorano confessò di aver ucciso l’orso. Dopo avere avvertito rumori provenienti dal suo cortile, usci di casa armato di fucile, per verificare cosa stesse accadendo, trovandosi di fronte un grosso esemplare di orso, cascando poi all’indietro, riportando una ferita alla testa. Dalla caduta, sarebbe partito il colpo di fucile che ferì gravemente il plantigrado, poi fuggito e ritrovato l’indomani, in una zona poco distante dal casolare.