SULMONA. Gli uffici dell’ex caserma Pace saranno trasferiti al piano terra della scuola primaria Luciana Masciangioli di Sulmona entro il mese di settembre. Ad annunciarlo è l’assessore comunale ai lavori pubblici, Ilenia Rico, all’indomani dell’approvazione del progetto esecutivo in giunta comunale. L’edificio di via Pansa, che ospita gli uffici comunali, tornerà nelle mani del demanio. Per questo dovrà essere sgomberato entro settembre. Il comune ha scelto come sede alternativa il pianterreno della scuola che è stata oggetto di interventi di adeguamento sismico, ancora da completare dal momento che la campanella per gli studenti non è più suonata. L’ala del plesso scolastico che sarà riservata agli impiegati comunali, per essere usata, necessita di ulteriori lavori che hanno un costo complessivo di 1.360.103,07 euro. Si tratta di rifiniture e accorgimenti da adottare per adibire le aule in uffici. Tuttavia la somma è decisamente superiore rispetto all’importo di 480 mila euro che il comune aveva destinato per il trasloco. “Per questo abbiamo dirottato sulla Masciangioli i fondi di Palazzo San Francesco, la sede centrale dell’ente”- spiega l’assessore Rico che conta di andare a gara entro due mesi. Saranno invitate cinque imprese alla procedura ad evidenza pubblica e il trasloco dovrà essere completato entro settembre. “È la data che abbiamo concordato con il demanio. Oltre non possiamo andare”- aggiunge la Rico. Nel frattempo è stata affidata, ad un prezzo di 580 mila euro, la progettazione esecutiva alla società Sagi Srl che si occuperà di contabilità e di coordinamento in fase di sicurezza dei lavori. Nella scuola primaria di viale Mazzini entreranno prima i dipendenti del comune che gli studenti. I lavori sull’edificio scolastico, chiuso dal 2016, si sono conclusi nel 2022 anche se, per le opere di completamento, il comune deve reperire almeno un altro milione e mezzo per riposizionare le serrande volate via con il vento, le porte interne ormai fuori norma, rifare gli impianti idrici ed elettrici ormai obsoleti, sistemare i giardini e le pertinenze esterne da rifare. Finora sono stati piazzati 166 isolatori nelle fondamenta della scuola per un importo pari a 4 milioni di euro.