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SULMONA – Il governo chiederà a Stellantis di produrre un milione di auto in più in Italia. E’ quanto venuto fuori nel tavolo regionale per l’automotive, che si è svolto nel capoluogo adriatico nei giorni scorsi. Al summit istituzionale e politico ha preso parte anche il sindaco della città di Sulmona, Gianfranco Di Piero, per la vertenza che sta interessando lo stabilimento della Magneti Marelli di Sulmona, per il quale le organizzazioni sindacali hanno scioperato nelle scorse settimane alla luce della quadro tutt’altro che roseo. Nel 2024 si prevede un calo di 200 mila vettura nel plaint di Sulmona. In risalita anche gli esuberi. Quest’anno, secondo l’azienda, ne sono 90 mentre per il 2024 passeranno a 135 unità, con un aumento di 40 esuberi rispetto all’anno in corso. Ciò comporterà il prolungamento del contratto di solidarietà per tutto il 2024, per poi cercare una proroga per l’anno 2025 ed una ulteriore disponibilità di ammortizzatori sociali per il 2026. Non proprio il massimo per un’azienda che dà lavoro a centinaia di operai e famiglie. Da qui la richiesta di elevare la produzione, fino a un milione di vettura, per tutelare la quantità del lavoro ma anche i livelli occupazionali. “La trattativa con Stellantis è aperta. Si sta approntando un protocollo per mettere in sinergia tutte le realtà produttive a rischio”- riferisce il primo cittadino Di Piero. La politica prova a sbattere i pugni sperando di essere ancora in tempo.

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