
SULMONA – Quale migliore strada per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla donazione del sangue se non quella televisiva? L’Avis entra nel piccolo schermo lanciando una rubrica di informazione che racconta la storia e la composizione dell’associazione, le attività poste in essere durante l’anno, con una particolare attenzione verso lo stile di vita del donatore: chi può donare, quante volte si dona, chi è escluso, come ci si presenta al Centro Trasfusionale o alle sedi Avis. Nel corso della rubrica “Avis Informaâ€, promossa dall’Avis di Pratola Peligna in collaborazione con l’Avis sulmonese, provinciale e regionale; interverranno un pool di esperti fra medici, volontari, giovani del servizio civile e dirigenti. Una decina di puntate dove si toccheranno svariati temi riferiti alla donazione del sangue. Alla fine di ogni trasmissione è prevista una sezione dedicata all’aspetto medico che sarà sviscerato nei minimi particolari. “Purtroppo sul territorio abbiamo una scarsa possibilità di comunicazione con la parte esternaâ€- spiega il Presidente Avis Pratola Peligna Sergio Paolucci nel corso della rubrica sociale “Un Occhio per Tuttiâ€. “Sulla base di quelle che sono le norme statutarie ci siamo riproposti di comunicare attraverso un’emittente televisiva per raggiungere il maggior numero possibile di personeâ€- aggiunge Paolucci- specificando come “l’oggetto della rubrica è diversificato. Si partirà dalla presentazione dell’associazione per arrivare agli esami che vengono svolti per la donazioneâ€. Sono 1600 le sacche che vengono raccolte nel Centro Trasfusionale di Sulmona nel corso dell’anno. La rubrica televisiva, che sarà veicolata sul territorio provinciale e regionale, andrà in onda sul canale diciotto del digitale terreste (onda tv) a fine mese.
Andrea D’Aurelio