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Una serata magica quella che ieri sera Antonello Venditti ha regalato a chi era con lui in piazzale Collemaggio e davanti i due maxi schermi. Il cantautore romano ha inebriato l’aria con le note dei suoi più grandi successi: Notte prima degli esami, Nata sotto il segno dei pesci, Alta marea, un elenco di capolavori a cui faceva eco il coro del pubblico. Accompagnato dall’orchestra del conservatorio “A.Casella” dell’Aquila diretta dal maestro Leonardo De Amicis, ha raccontato frammenti di vita: l’omaggio alle donne, il tema dell’eroina, la generazione devastata, gli amici perduti. Ad accompagnarlo nella trama dei racconti Gianmaurizio Foderaro, voce di Radio 1.

Il sindaco Biondi, per suggellare l’amicizia tra Venditti e la Perdonanza, ha donato al cantautore il Rosone di Collemaggio “un simbolo internazionale di riconciliazione ma è anche il simbolo della capacità, della forza, del coraggio, della tenacia di questa gente. Da questa sera sei nostro amico, ancora più stretto”, le parole del primo cittadino. “L’Aquila ha bisogno di un nuovo racconto, perché l’Italia non sa come state tutti voi, cos’è L’Aquila in questo momento. Il terremoto, la ricostruzione…giusto parlarne, ma adesso parliamo anche di quanto L’Aquila sia una città meravigliosa”. Con queste parole Antonello Venditti ha salutato L’Aquila.

Oggi sarà un’altra giornata intensa per la città. Alle 21.30 stasera al Ridotto del Teatro replica dello spettacolo “La notte del gran rifiuto” di Errico Centofanti che ha registrato il tutto esaurito. Già da ieri non erano più disponibili i posti per le rappresentazioni di ieri, stasera e domani sera; per questo, si è aggiunta una ulteriore replica che è andata ‘sold out’ in poche ore.

Ieri, la prima nazionale al ridotto del Teatro comunale è stata un successo; ciò a riprova della qualità del lavoro di Errico Centofanti – fondatore nel 1983 della Perdonanza moderna, soprintendente dell’evento per 10 anni e uno dei massimi conoscitori di Celestino V – attraverso il quale sono state raccontate le ultime ore da pontefice di Pietro Angelerio

Prima dell’inizio della rappresentazione,  il sindaco Pierluigi Biondi ha donato a Errico Centofanti il sigillo civico dell’Aquila, ricordando come a maggio scorso avesse chiesto allo stesso Centofanti di scrivere un’opera di questo genere, in omaggio a Celestino, all’Aquila e per festeggiare gli 80 anni che il fondatore dell’evento dell’epoca moderna ha compiuto lo stesso 23 agosto.

errico

 

Uno spettacolo, quello di Centofanti, finanziato dal Comune dell’Aquila con un contributo di 50mila euro, a valere sui fondi Restart destinati allo sviluppo delle potenzialità culturali della città e del cratere.

Si evince dalla deliberazione di Giunta comunale 381 del 12 agosto scorso.

Di fatto, il Comune aveva già definito la programmazione delle risorse 2020 stanziando 900mila euro per il filone A (destinato a progetti e attività di Istituzioni e Associazioni culturali del territorio aquilano di livello nazionale finanziate dal Fus), 650mila euro per il filone B1 (destinato al finanziamento diretto, senza bando, di eventi e iniziative individuate dal Comune dell’Aquila) e 350mila euro al filone C (destinato alle iniziative e alle attività ricadenti nel territorio dei Comuni del cratere).

Stando al filone B1, 200mila euro erano stati destinati alla Perdonanza, 80mila euro al Jazz italiano per le terre del sisma, 280mila euro ai Cantieri dell’Immaginario, 50mila euro alla Notte dei Ricercatori e 40mila euro alla Festa della montagna.

Biondi, in sostanza, ha chiesto ai coordinatori del tavolo delle aree omogenee dei comuni del cratere di destinare una parte delle risorse appostate sul filone C al filone B1: così è andata. Dunque, 50mila euro sono stati trasferiti sul capitolo dedicato alla Perdonanza e impegnati, in particolare, per la realizzazione e la promozione dello spettacolo di Errico Centofanti.

Dalle 9 di stamani, è possibile prenotare sulla piattaforma eventbrite, raggiungibile dal link nella prima pagina iniziale del sito internet www.perdonanza-celestiniana.it, il posto in piazza Duomo per lo spettacolo L’Aquila da cantare, con Enrico Ruggeri, in programma il 27 alle 21.30. Il costo del biglietto è di 5 euro.

 

Tutti gli altri eventi sono riportati nel programma della Perdonanza, a questo indirizzo http://www.perdonanza-celestiniana.it/it/programma-perdonanza-celestiniana.html In allegato, alcune immagini della prima di La Notte del Gran Rifiuto.

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