Rinati nella fede: la Diocesi di Sulmona Valva accoglie due nuovi battezzati
Nella quiete solenne della notte, la comunità di San Francesco di Paola Sabato scorso si è riunita per celebrare la Veglia Pasquale, un momento di profonda spiritualità e rinnovamento.
In questa occasione i fedeli, tra il bagliore delle candele hanno accompagnato l’arrivo di due nuove luci:
Quella di Majlinda e Adriatik, catecumeni, che hanno pronunciato il loro “credo” e sono stati accolti come nuovi membri nella comunità ecclesiale.
Il vescovo di Sulmona-Valva, mons. Michele Fusco, ha presieduto il sacro rito, simbolo dell’unità e della rigenerazione spirituale che la Chiesa offre.
La Veglia pasquale è madre di tutte le veglie perché, nel nome di Cristo morto e risorto, si rinnovano le promesse battesimali e perciò si battezzano nuove persone passando dallo status di catecumeni a quello di neofiti.
Tale azione liturgica, negli adulti, è chiamata Iniziazione cristiana poiché, insieme, vengono conferiti il Battesimo, la Confermazione e l’Eucaristia.
“l’evento di Sabato scorso è stato un toccasana per tutta la comunità. Per i neofiti, ormai giunti alla professione della vera fede; per la comunità che ha accolto e perciò rinnovato i propri impegni battesimali; per la Chiesa perché si è arricchita di nuovi figli; per il mondo intero perché testimone di un fatto nuovo e perciò sorprendente. “ ha affermato il parroco di San Francesco di Paola don Giacomo Tarullo che ha seguito la formazione di Majilinda e Adriatik
“A tutti, percio, l’augurio più bello per continuare a vivere nella verità del Vangelo di Cristo e nella fedeltà agli impegni battesimali, caparra per entrare e vivere il Cielo.” Ha concluso don Giacomo.