SULMONA – Una settimana di tempo prima di assumere una scelta definitiva. E’ quanto avrebbe comunicato ai suoi più stretti collaboratori l’ormai ex Vice Presidente del Consiglio superiore della Magistratura, Giovanni Legnini, per quanto riguarda la sua candidatura alla Presidenza della Regione Abruzzo nella fila del centrosinistra. L’ex Sottosegretario e numero due del Cms non avrebbe ancora maturato una decisione tant’è che prima di sciogliere la riserva avrebbe chiesto più tempo. Almeno una settimana per non lasciare le cose al caso e procedere con le opportune valutazioni. Si è parlato di questo e di molto altro ancora nel summit” ristretto” del Partito Democratico di ieri pomeriggio a Pescara. Sullo stesso tavolo delle trattative si sono seduti, fra gli altri, il consigliere comunale ed ex sindaco di Sulmona Bruno Di Masci e l’assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci. Legnini quindi tiene tutti con il fiato sospeso perchè dalla sua eventuale candidatura dipenderebbero anche altre discese in campo, anche di esponenti della politica locale, che starebbero aspettando l’ok definitivo di Legnini prima di ratificare il patto civico e lanciarsi in una nuova avventura elettorale. Dello scenario che tocca all’Abruzzo e della situazione attuale che investe la città di Sulmona si sarebbe discusso anche in un pranzo a base di pesce che avrebbe radunato, in un noto ristorante di Raiano, proprio Bruno Di Masci, l’ex assessore regionale Andrea Gerosolimo, il Vice Presidente della Fondazione Carispaq Armando Sinibaldi e il Presidente della società di scopo Mimmo Taglieri. Ma per qualcuno in quel pranzo non si è parlato nè di politica, nè di Sulmona e dell’Abruzzo. Ma questo poco importa perchè non rientra nei nostri compiti fare gossip. Come sempre ci interessa garantire una costante informazione e, perchè no, stare sul pezzo. Quello che è certo è che tutti sono in attesa di una scelta da parte di Legnini. Ma c’è da aspettare. Forse una settimana o forse venti giorni.
Andrea D’Aurelio
