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SULMONA – Sono scattati questa mattina i trasferimenti dei pazienti No Covid della clinica San Raffaele di Sulmona. Il primo paziente, proveniente da fuori regione, è stato dimesso in giornata ed è tornato a casa con i mezzi personali. Gli altri 14 pazienti risultati negativi al virus, tutti accertati con doppio tampone negativo dopo la ripetizione dovuta alle anomalie di confezionamento, sono clinicamente “dimissibili”. Nelle prossime ore, con l’ausilio del servizio 118, saranno organizzati i trasferimenti. Sulla struttura insiste ancora l’ordinanza sindacale che ha disposto l’isolamento con il famoso cordone di sicurezza. Ma grazie a una nuova prescrizione i pazienti No Covid e i loro medici potranno compilare un modulo prima di lasciare la struttura che servirà alla clinica per la relativa comunicazione alle autorità preposte. Nella clinica San Raffaele restano quindi undici pazienti Covid, esclusi i due degenti residenti a Sulmona che sono risultati positivi al secondo tampone, come comunicato dalla Asl all’autorità sanitaria, trasferiti in giornata al nosocomio dell’Aquila. Oggi intanto è salito il conto dei positivi in Valle Peligna. Dai 56 casi Covid complessivi di ieri si è passati ai 58 di oggi stando al bollettino della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila che non ha indicato però la residenza. Non è chiaro quindi se gli ulteriori due casi si possono associare al territorio comunale di Sulmona tenendo conto che, da verifiche effettuate, i due nuovi tamponi che hanno dato esito positivo farebbero riferimento a casi già accertati. Intanto questa mattina, alle 11 in punto, è scattata la seconda tornata di tamponi a tappeto per operatori del 118 e del pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona, entrati in contatto con l’operatrice sanitaria risultata positiva al virus. La donna lavora al 118 del nosocomio cittadino ma risiede nel pescarese. Per l’esito dei tamponi c’è fibrillazione perché si potrebbe aprire un nuovo fronte delicato in ospedale. I primi sette responsi però sono tutti negativi, il che non può che far piacere. La curva dei contagi torna invece a salire in Abruzzo. I nuovi casi, emersi dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo e dall’Università di Chieti, sono stati accertati su un totale di 1.042 tamponi analizzati: è risultato positivo il 6,9% dei campioni. Ieri i positivi erano stati 29, su un totale di 848 tamponi (3,4%). Ma c’è un risultato importante: aumenta il numero delle persone guarite, che supera quello dei morti.

Andrea D’Aurelio

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