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SULMONA – “Nessuno parla del declassamento dell’ospedale di Sulmona. Le sorprese non devono arrivare dopo il 5 o il 19 giugno. Da ospedale di primo livello passerà a ospedale di base con una grave perdita di servizi per tutti i cittadini”. E’ l’ex consigliere comunale di Forza Italia Luigi La Civita, portavoce del comitato pro punto nascita, a ridestare il dibattito elettorale sul tema della sanità e sul futuro del Ss.ma Annunziata. Il comitato spiega come, in caso di declassamento del nosocomio, il presidio ospedaliero sarà dotato di medicina interna, chirurgia generale, ortopedia con l’aggiunta di anestesia e del pronto soccorso. I reparti soggetti alla cancellazioni sarebbero pediatria, cardiologia con Utic, neurologia, psichiatria, oncologia, oculistica, otorinolaringoiatria e urologia. “E’ facile intuire, tra presente e futuro, quale sarà la perdita per l’offerta sanitaria del territorio. Cosa si sta facendo a livello regionale affinchè ciò non avvenga?”, si chiede Luigi La Civita che pretende da Palazzo dell’Emiciclo delle risposte.

Andrea D’Aurelio

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