banner
banner

SULMONA – E’ partito intorno alle 19 dall’Eremo di Sant’Onofrio a Sulmona il Fuoco del Morrone. Solo una preghiera di ringraziamento al termine della quale è stato acceso il Fuoco del Morrone. Scortato fino al piazzale dell’eremo da Vigili del Fuoco e Protezione Civile, è stato poi trasportato in macchina fino alla badia. Presso l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone è stata riaccesa la fiaccola  Fiaccola seguita dal trasporto a piedi fino alla chiesa di S. Pietro Celestino al Bagnaturo. Qui è stata effettuata l’accensione della Lucerna del Cammino del Perdono all’interno della Chiesa, con gli interventi delle autorità, la lettura e la firma della Pergamena delle “Perdonanze Locali” e la sosta notturna del Fuoco del Morrone.
Edizione ridotta quest’anno causa la nota emergenza sanitaria. Pochi giovani sono saliti fino all’ eremo, niente cortei, niente fiaccolate.
Sul piazzale di Sant’Onofrio abbiamo incontrato Padre Quirino Salomone profondo studioso della vita e dell’opera di Celestino il quale ci ha illustrato il MESSAGGIO di pace e fratellanza lanciato dal Santo. (Potrete seguire l’interessante intervista a  Padre Quirino Salomone: Clicca Qui)
Il Fuoco del Morrone, sarà consegnato nelle mani del sindaco Pierluigi Biondi: con la fiaccola quest’ultimo accenderà il tripode della pace, dando il via alle celebrazioni della 726esima Perdonanza Celestiniana.
Gaetano Trigilio

Lascia un commento