Finalisti del Premio Croce 2024: tra i candidati Di Pietrantonio, Armeni e Scego
Sono state rese note le terne dei finalisti del Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce di Pescasseroli, giunto alla sua XIX edizione.
Il prestigioso riconoscimento, dedicato al filosofo nato nel paese abruzzese nel 1866, premia ogni anno le migliori opere di narrativa, saggistica e letteratura giornalistica pubblicate nell’anno precedente.
La Giuria, presieduta da Dacia Maraini, ha selezionato i seguenti libri:
- Per la narrativa: L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio (Einaudi), Il secondo piano di Ritanna Armeni (Ponte alle Grazie) e Cassandra a Mogadiscio di Igiaba Scego (Bompiani).
- Per la saggistica: Chi ha paura dei greci e dei romani di Maurizio Bettini (Einaudi), L’etica del viandante di Umberto Galimberti (Feltrinelli) e Antitotalitari d’Italia di Massimo Teodori (Rubbettino).
- Per la letteratura giornalistica: Esistono gli italiani? di Giorgio Zanchini (Rai Libri), L’incendio di Cecilia Sala (Mondadori) e Iran, il tempo delle donne di Luciana Borsatti (Castelvecchi).
I finalisti sono stati annunciati venerdì 1 marzo a Pescara, durante un evento che ha visto anche la partecipazione di Riccardo Nencini, autore di Solo, biografia di Giacomo Matteotti a cento anni dalla sua uccisione.
Ora spetta alle 52 giurie popolari, composte da studenti, detenuti, anziani e appassionati di lettura provenienti da diverse regioni italiane e anche dalla Francia, esprimere il loro voto. L’assemblea conclusiva si terrà il 24 maggio al teatro Comunale di Popoli Terme, dove saranno proclamati i vincitori.
L’evento finale si svolgerà a Pescasseroli dal 25 al 27 luglio, con una serie di iniziative culturali tra cui il premio alla memoria dedicato a Luca Serianni, illustre linguista scomparso nel 2023, e a Jaques Delors, ex presidente della Commissione Europea.
Il Premio Croce, nato nel 2005, è organizzato dal Comune di Pescasseroli con il sostegno di Intesa Sanpaolo e di altri partner, e si avvale della collaborazione del Parco Letterario B. Croce e dell’Abruzzo. Il Premio ha l’obiettivo di valorizzare la cultura e la letteratura italiane, seguendo l’esempio del grande pensatore abruzzese, cuore italiano e respiro europeo.
