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Nell’ultima versione del DSM (Manuale Diagnostico di Psichiatria), c’è stato l’inserimento nella sezione “Condizioni che necessitano di ulteriori studi” del “DISTURBO DA GIOCO SU INTERNET”. La preoccupazione clinica riguardo tale problematica è ovviamente cresciuta con l’avanzare dell’utilizzo e dell’evoluzione dei giochi on line.

Secondo il DSM V il Disturbo da Gioco su Internet deve essere considerato un disturbo a sé stante dal gioco d’azzardo, inoltre “viene considerato come una modalità di eccessivo e prolungato tempo passato a giocare che si trasforma in un insieme di sintomi cognitivi e comportamentali tra cui la progressiva perdita di controllo sul gioco. Gli individui con questo disturbo continuano a stare seduti davanti al computer e ad impegnarsi nel gioco, anche trascurando altre attività, il tempo passato a giocare è solitamente di almeno 30 ore a settimana, se viene impedito loro di giocare diventano agitati e arrabbiati, rimangono spesso senza cibo o sonno per lunghi periodi, trascurando i normali doveri come la scuola, il lavoro o gli impegni familiari.

Riportiamo di seguito, i punti che meglio rappresentano secondo il DSM V, il Disturbo da Gioco su Internet:

  1. il gioco su internet diventa l’attività principale della vita quotidiana.
  2. Si presentano sintomi di astinenza quando viene impedito il gioco su Internet.
  3. Il bisogno di trascorrere crescenti quantità di tempo impegnati in giochi su internet.
  4. tentativi infruttuosi di limitare la partecipazione ai giochi su internet.
  5. La perdita di interesse verso precedenti hobby e divertimenti
  6. uso continuativo ed eccessivo dei giochi su internet nonostante la consapevolezza di problemi psicosociali.
  7. avere ingannato i membri della famiglia, i terapeuti o altri riguardo la quantità di tempo passata giocando su internet.
  8. uso dei giochi su internet per eludere o mitigare stati d’animo negativi (es. sensazioni di disperazione, senso di colpa, ansia).
  9. aver messo a repentaglio o perso una relazione, un lavoro o un’opportunità formativa o di carriera significativi a causa della partecipazione a giochi su internet.”

 Oggi l’unico disturbo da dipendenze non correlato a sostanze rimane esclusivamente il gioco d’azzardo patologico.

“L’unico paese ad aver riconosciuto il disturbo da gioco su internet una Dipendenza è quello cinese, il quale ha anche organizzato un sistema di trattamento.” Cit. DSM V.

Con questi articoli non vogliamo demonizzare i giochi on line oppure l’utilizzo delle nuove tecnologie che hanno ovviamente migliorato la nostra vita, vorremmo provare ad aumentare la conoscenza, dei possibili comportamenti da adottare per limitare danni fisiologici.

Nel prossimo articolo parleremo delle conseguenze a livello cardiaco derivate dall’eccessivo utilizzo dei giochi su internet.

Disegno di Angela Perrotti