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SULMONA. Oltre 330 musicisti che si esibiranno nei concerti dal 26 luglio al 22 agosto. Si presenta così la 12^ edizione del Muntagninjazz che oltre alla Valle Peligna, la Valle del Sagittario e l’Alto Sangro toccherà anche la Marsica con l’appuntamento programmato ad Avezzano il 5 agosto con i “Mai Ella Mai Swing Band”, il gruppo che inaugurerà il festival giovedì 26 luglio a Bugnara. Sono in totale 9 le località toccate dal Muntagninjazz: Sulmona, Avezzano, Bugnara, Anversa degli Abruzzi, Barrea, Campo di Giove, Roccaraso, Castel di Sangro e Pescocostanzo. “Si tratta di luoghi e non location”. Ha precisato il presidente dell’associazione culturale Muntagninjazz Valter Colasante. “Il luogo per noi ha un’identità – ha aggiunto – mentre la location è soltanto una cosa che viene costruita ad hoc per svolgere un determinato evento”. Il luogo scelto per la città di Sulmona, dopo l’Abbazia Celestiniana e piazza Garibaldi, sarà quest’anno il parco fluviale Augusto Daolio che “rappresenta – ha spiegato Colasante – il relax ed il benessere. Un luogo d’incontro dove si può stare a contatto con la natura al centro della città”. Il parco Daolio ospiterà tre concerti. Il primo il 10 agosto con l’eccezionale presenza di Neri Marcorè che, con il gruppo Gnu Quartet, proporrà un omaggio a Fabrizio De Andrè. Il secondo l’11 agosto con la Takadum Orchestra e Lavinia Mancusi per una serata di musica mediterranea, preceduta dall’esibizione del fisarmonicista abruzzese Danilo Di Paolonicola. L’ultimo concerto al parco fluviale il 12 agosto vedrà protagonista Richard Galliano, considerato l’erede musicale di Astor Piazzolla. Il Muntagninjazz interesserà inoltre le strade del centro storico con le tre giornate di Piano Piano per Sulmona il 16, 17 e 18 agosto. Tra gli altri appuntamenti il violinista Alessandro Quarta il 14 agosto a Roccaraso ed il 19 agosto a Castel di Sangro Matthew Lee e la sua Big Band Show. Un evento ogni anno sempre di più itinerante che, ha dichiarato l’assessore alla cultura del Comune di Sulmona Alessandro Bencivenga, vuol dare un’importante esempio di territorialità. “Sulmona – ha affermato – da sola non ce la può fare se non chiede una mano. Noi possiamo e dobbiamo reclamare un ruolo guida dell’intero territorio però è necessario acquistare la fiducia degli altri”. Ad esprimere condivisione al tipo di impostazione del Muntagninjazz sono state le municipalità di Anversa degli Abruzzi e Bugnara, intervenute alla presentazione ufficiale insieme alla Fondazione Carispaq ed alla Dmc Terre d’Amore in Abruzzo.

Domenico Verlingieri

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