banner
banner

SULMONA – Si sono svolte a Pacentro le prime due giornate FAI d’Autunno. FAI – Fondo Ambiente Italiano. Nei giorni scorsi, sabato 17 e domenica 18, gli appassionati del patrimonio artistico, culturale ed ambientale del nostro territorio, si sono dati convegno nella piazza di Pacentro intorno alle ore 10.00. Poi accompagnati dai volontari FAI Gruppo Sulmona Tre Valli si sono addentrati nel paese. Pacentro è uno dei Borghi più belli d’Italia. I visitatori si sono avviati in un itinerario suggestivo lungo le stradine tortuose, i sottopassi, tra palazzi importanti ed antiche chiese fino a raggiungere il castello Caldora.
Ci sono state alcune aperture straordinarie o poco note:
come la vecchia casa di “Marlurita la guaritrice”, un luogo della memoria che racconta, con un impatto visivo molto forte “come si viveva una volta” nei piccoli centri rurali dell’entroterra appenninico ed ancora il Pastificio Morronese, sito di Archeologia Industriale del XIX secolo, chiuso nel 1949; il Convento dei Frati Minori Osservanti del XVI secolo, con il bel chiostro; il “Grande Presepe” di Casa Colarossi con le statuine originali dei primi del 900 del maestro Avolio. Gli iscritti FAI, tra l’altro, hanno potuto visitare la Casa Signorile della Famiglia Simone, agiati proprietari terrieri, che la fecero costruire nel corso del secolo XIII.
Successo dunque dell’iniziativa curata e guidata dal Capo Gruppo FAI, Franca Leone.
Occorre dire che le giornate FAI si tengono in tutta Italia con mille aperture in 400 città italiane, organizzate per la prima volta in due fine settimana, esattamente sabato 17 e domenica 18, ed ancora sabato 24 e domenica 25 ottobre.
I Volontari FAI sono scesi in piazza ed hanno accompagnato i visitatori, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, alla scoperta di luoghi normalmente inaccessibili, poco noti o poco valorizzati in tutte le regioni italiane.
Presenti a Pacentro alcuni studenti delle Classi V A e V C del Liceo Classico Ovidio come “Apprendisti ciceroni”. Anche questo è un progetto del FAI che ha come finalità la sensibilizzazione dei ragazzi al patrimonio storico ed artistico del proprio territorio.
L’edizione 2020 delle Giornate FAI, è dedicata a Giulia Maria Crespi, fondatrice del Fai, scomparsa lo scorso luglio, decana degli ambientalisti, ha salvato una parte preziosa del paesaggio italiano oltre a ville, castelli e boschi.
Appuntamento dunque al prossimo fine settimana con la visita di Scanno, anche questo uno dei borghi più belli d’Italia, con un patrimonio ambientale di inestimabile valore, come il lago a forma di cuore.
Le visite sono a contributo con prenotazione online sul sito www.giornatefai.it .
I posti sono limitati.
Gaetano Trigilio

Lascia un commento