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PRATOLA PELIGNA – Riscoprire il gusto del tartufo e rilanciare i prodotti tipici del territorio, valorizzando i quartieri della comunità pratolana. Questo il filo conduttore della seconda “Sagra del Tartufo” di Pratola Peligna, promossa dalla Piattaforma delle Idee, che ha fatto in due giorni il pieno di presenze. Nonostante il patema d’animo della prima serata legato alle avverse condizioni atmosferiche, la kermesse è stata apprezzata e valorizzata dai pratolani. Un grande gioco di squadra che ha raggruppato i vari produttori del territorio (“Pasta Masciarelli”, “Antichi Sapori”, “Ristorante il Giardino” e “Pignatelli Tartufi”), unitamente alle associazioni del territorio che “puntano sulle ricchezze del territorio: la gente, la tradizione e i prodotti”, come ha ricordato il giovane Marco Alberico. Soddisfatto l’organizzatore Mattia Tedeschi. “Si è realizzato il nostro sogno che è quello di diffondere la filosofia dell’uso dei prodotti tipici e di rivitalizzare quei quartieri di Pratola più abbandonati”, osserva Tedeschi. In effetti quando la voglia di fare si unisce con la storia e la tradizione del territorio, il risultato non può che essere ammirevole.

Andrea D’Aurelio

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