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PRATOLA PELIGNA – Sembrerebbe che sia salito su un bus diretto a Roma Tiburtina il 73 enne che lo scorso 2 agosto ha fatto perdere le sue tracce. Lo hanno cercato per una giornata intera una squadra di circa 50 uomini perlustrando fiumi e strade di campagna anche con elicotteri. I Carabinieri di Pratola Peligna con i Vigili del Fuoco di Popoli e Sulmona, Protezione Civile e gli uomini del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza hanno fatto scattare le ricerche dopo la denuncia dei familiari, preoccupati per il mancato rientro a casa dell’anziano. Stando alle indagini della Polizia Giudiziaria sarebbero spuntati alcuni testimoni che avrebbero notato Roberto Giangiulio salire sull’autobus diretto alla Capitale. Un elemento che ha fatto cessare le ricerche nella zona. Ieri infatti in tarda serata è stata smantellata la centrale operativa, allestita in piazza Primo Maggio. Un’intera città si è mobilitata per il 73 enne. In tanti hanno mostrato vicinanza e solidarietà ai familiari. Sul caso ora continuano a indagare i militari della stazione di Pratola Peligna. Le ricerche si spostano sul versante romano, mentre tutti si augurano di riabbracciare presto Roberto.

Andrea D’Aurelio

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